CANNABIS OBIETTIVO TERAPEUTICO
- Posted by Matteo Giacomini
- On 20/04/2021
LA CANNABIS RAPPRESENTA UN OBIETTIVO TERAPEUTICO PROMETTENTE PER IL TRATTAMENTO DELLE PATOLOGIE INTESTINALI CARATTERIZZATE DA ECCESSIVE RISPOSTE INFIAMMATORIE!
La malattia di Crohn non ha al momento una terapia farmacologica risolutiva: è necessario intraprendere una terapia che induca la remissione dei sintomi.
Tradizionalmente utilizzati nel trattamento sono farmaci antinfiammatori e immunosoppressori, con effetti indesiderati talvolta severi e potenziali danni a lungo termine per l’organismo.
Diversi studi stanno dimostrando come agire sul Sistema Endocannabinoide possa rappresentare la chiave del trattamento della patologia.
Della Cannabis come trattamento per l’infiammazione cronica del colon parlava già nel 2004 il Journal of Clinical Investigation che ha pubblicato uno studio dal titolo “Il sistema endogeno di cannabinoidi protegge dall’infiammazione del colon” riferendo che la Cannabis è un potente antinfiammatorio che “rappresenta un obiettivo terapeutico promettente per il trattamento delle patologie intestinali caratterizzate da eccessive risposte infiammatorie. ”
Il miglioramento della qualità della vita dei pazienti che consumano Cannabis Medica si realizzerebbe grazie alla riduzione del dolore addominale, della nausea e l’inappetenza.
In uno studio israeliano del 2012 i ricercatori fornivano Cannabis da consumare per via inalatoria ai pazienti, chiedendo di assumerne al bisogno in concomitanza con il manifestarsi dei sintomi: oltre alla percezione soggettiva della riduzione del disagio e del dolore, si osservò in tutti i pazienti un aumento del peso corporeo a partire da uno stato di precedente malnutrizione, e inoltre tutti riportavano di aver ritrovato la capacità di svolgere le proprie attività quotidiane.
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